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metamorfosi capitalistica?  (mes #100691)
di Giorgio Soave il 01/12/2012 07:01:42

messaggio letto 627 volte
0 risposte

in risposta a Luca Isabella (mes. #100681)
Auspicare una rinascita della religione è un po' riduttivo; meglio auspicare una rinascita di una etica comune che disapprovi la ricerca individuale della ricchezza ad ogni costo.
Henry Ford pagava i suoi operai quanto serviva perchè potessero comprarsi leauto che fabbricavano, eppure faceva profitti. Oggi la Ford, come tutte le aziende, cercherà di massimizzare i profitti tenendo le paghe dei suoi operai al livello minimo sopportabile e ricorrendo a manodopera malpagata in altri paesi.
Questa ricerca della competitività e del massimo profitto ad ogni costo, la destinazione del profitto alla speculazione finanziaria invece che al miglioramento dei mezzi di produzione e delle condizioni di vita dei lavoratori sta creando crisi economiche, disoccupazione e sfruttamento del lavoro e grandi disparità sociali.
Quando lavoravo il mio stipendio e quello di mia moglie (perchè già si era arrivati alla fase dello "sviluppo" in cui un solo stipendio non bastava) era sufficiente a comprarci un'auto di seconda mano ogni 10 anni e pagarci cn qualche difficoltà le rate del mutuo di casa nostra.
Non eravamo ricchi, eppure sapere che il nostro posto di lavoro era assicurato ci rassicurava e ci faceva sperare in un futuro migliore o almeno uguale.
Oggi la ricerca del massimo profitto ha creato precarietà del lavoro e insicurezza; le banche oggi non mi concederebbero più il mutuo per mettere su casa; perchè dovrebbero, se domani potrei essere licenziato per qualche ristrutturazione "indispensabile" per massimizzare i profitti degli azionisti ?
E pensandoci bene, neanche noi stiamo così bene, visto che per cambiare la vecchia auto abbiamo dovuto farci prestare i soldi da una banca (a noi li prestano, perchè siamo rimasti gli unici a reddito garantito, dapensionati)
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