Comunque a parte le dotte ed apprezzabili argomentazioni dei post che precedono, io ho una mia idea un po' più grezza. Un maschio che usa violenza fisica ad una donna è un maschio che non ha preso abbastanza schiaffoni dalla mamma quando era necessario. Troppo al centro dell'attenzione della mamma, troppo riverito. Non dimentichiamo però la sottile violenza che le femmine esercitano attorno a sè quotidianamente con l'arma della parola. Ho visto maschi esplodere (ingiustificatamente ma comprensibilmente) dopo giorni di torture psicologiche.
> >L'analisi invece mostra che in una societa più paritaria le donne hanno una vita sociale maggiore, ovvero conoscono più gente e fra queste conoscenze possono trovare più facilmente un "cattivo". > >Anche questo è vero. Diciamo che in una società più paritaria (tra uomo e donna) l'aggressività maschile aumenta e anche la probabilità di incontrarla. > >>Educare alla non violenza si diminuirebbe il *numero* degli omicidi, anche se con proporzione uomini/donne uccisi prossimo a 1. > >E' giusto educare alla non violenza, anche se purtroppo credo che sia un'opera assai difficile, se non impossibile. La violenza non è solo fisica, ma anche psicologica, verbale, etc. >
RecSando
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03/12/2012 - 