A quanto ne so, in certi Paesi la persecuzione non è tanto verso i cristiani cattolici, ma verso gli evangelisti, di solito di provenienza USA e provvisti di mezzi economici, molto attivi nel proselitismo. Credo che anche in un paese islamico un cristiano venga rispettato se dà aiuto senza cercare di convertire. Ma certo, un missionario ha come compito principale quello di convertire, magari sfruttando la benevolenza acquistata con opere caritatevoli. E ora che in Europa c'è la crisi delle vocazioni, queste vengono cercate in Africa. Cosa direbbero certi se i musulmani venissero in Italia ad aiutare i poveri, o a finanziare opere pubbliche utili, e sfruttassero la riconoscenza dei beneficati per convertirli all'Islam ? |