Oggettivamente, non capisco. Magari mi sapete essere d'aiuto. In ogni parte del mondo, anche nel resto d'Europa, le tariffe dell'acqua comprendono una quota di gestione e una quota di investimento. Questo ha permesso, per esempio in Germania, di realizzare importanti acquedotti che assicurano acqua di ottima qualità.
Ora, in Italia abbiamo una situazione, al solito, completamente diversa. L'acqua è cara uguale (o meno cara, se confrontata ad esempio con la Germania), ma le condizioni di molti acquedotti sono drammatiche, così come l'inquinamento di molti pozzi.
Bene, non è difficile individuare i responsabili, perchè immagino che quasi tutti gli acquedotti siano gestiti da società pubbliche o partecipate pubbliche, correggetemi se sbaglio. Quindi, i responsabili sono gli amministratori pubblici, come al solito, e i politici.
Come fare? Chi paga ora il risanamento degli impianti? Chi ci mette il capitale?
Lo Stato quei pochi soldi che ha se li mangia (e l'andazzo non sembra cambiare), i privati giustamente fanno i loro interessi, quindi?
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