Quindi la BCC Caravaggio è più una cooperativa, che per allargare il campo si dedica anche ad attività di tipo bancario (prestiti a interesse, finanziamenti a credito) Non c'è niente di male. Se ricorressi a questa banca/cooperativa sarei un esterno, di cui quasi per fare un favore si accettano i risparmi (per custodirli solo o per retribuirli con un interesse ?) Bei tempi quelli in cui una banca ci dava un interesse per i nostri soldi, anche solo per coprire la svalutazione dell'inflazione. Almeno quei soldi non si vedevano svanire un po' alla volta. Poi hanno cominciato a chiedere di pagare per il conto corrente, e tanto più quanto più basso era; poi a dare tassi di interesse irrisori, per cui si finiva per pagare solo per avere il privilegio di lasciare lì i nostri soldi, per usarli per le loro speculazioni. Ultimamente si è arrivati a un equilibrio: non chiedono niente per il deposito e ci danno addirittura il privilegio di poterseli prelevare da sè ai terminali Bancomat, sai che comodità ? Ma se appena ci facciamo vedere allo sportello perchè non veniamo a capo di un'operazione al terminale, ecco subito il balzello di 2 euro. I primi tempi, per fare anche un semplice bonifico al terminale ci si doveva lambiccare un bel po', poi i clienti hanno imparato a fare da sè. E allora stanno già sbucando i contributi di un euro anche per i bonifici allo sportello, mentre dovrebbe essere la banca a pagarci per il tempo che ci fanno perdere. Non dovrei dirlo perchè il nemico è sempre in agguato, ma mi meraviglia che ancora non si facciano pagare la stampa della lista delle ultime operazioni. Non che mi aiuti molto, perchè nel consuntivo ritrovo sempre qualche euro in meno di quello che ho calcolato io, che tengo una scrupolosa contabilità delle mie operazioni. Il fatto è che a tradimento ci infilano delle piccole spese contabilizzate un mese dopo, che stravolgonola contabilità. E ogni volta che faccio i confronti fra i miei conti e quelli della banca mi viene in mente quel Fioroni del Banco Popolare di Lodi che per aggiustare i suoi bilanci prelevava a tradimento qualche euro dai conti correnti dei suoi clienti.
Faccio un esempio, se non annoio troppo: il 16 gennaio lo stampato mi dava un saldo contabile di 6092.08 euro (il saldo contabile è quello che risulta dopo avere tenuto nota di tutte le operazioni precedenti; dovrebbe essere rigoroso, anche non coincide quasi mai con il saldo disponibile, che tiene conto dei futuri addebiti non ancora contabilizzati). Il giorno 31 mi faccio fare un'altra lista: il saldo contabile è sceso a 5000,31 euro. Dovrebbe essere il risultato che si ottiene togliendo e aggiungendo tutti i movimenti successivi al 16, che elenco qui di seguito in ordine cronologico: -500,-90.59,-113.50,-20.00,-9.99,-56.51,-1.40,-10.00,-262.76; totale 1064.75 Quanto fa 6092.08-1064.75 ? 5027.33. Che è riportato come saldo disponibile ma non come saldo contabile, fermo a 5000.31. Dove sono finiti quei 27.02 euro che mancano (5027.33-5000.31=27.02) e che sono stati contabilizzati ? Mistero.
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