"Finora, la legge permetteva solo le 'civil partnership', le unioni civili che offrivano agli omosessuali una serie di garanzie su un certo numero di materie, dall'eredità, alla pensione, fino al mantenimento dei figli. Ora anche le "civil partnership" potranno essere convertite in matrimoni.
Le unioni civili già permettevano (in GB) molte garanzie tipiche del matrimonio. Quali altre ne garantirà il matrimonio gay ? Non ne restano molte non assicurate dall'unione civile; restano l'adozione, e il concepimento di figli da una madre in affitto (una pratica orribile, che riduce la donna a fattrice di bambini da vendere)
Per me non si dovrebbe andare oltre all'unione civile che già assicura la maggior parte delle garanzie. Se i gay vogliono farsi fare i figli da altri, per me si possono rassegnare.
Ma in Italia si potrebbe almeno far uscire i gay dal ghetto e garantire i diritti e doveri di un'unione civile, a cui la Chiesa (la cui opinione è importante in Italia) non sembra pregiudizialmente contraria. La Chiesa deve fare un passo avanti, finalmente.
08/02/2013 - Il sorpasso (Giorgio Soave) 1 risposta
08/02/2013 - Il sorpasso (Daniele Borriero) 0 risposte
RecSando
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05/02/2013 - 