>• passare il nostro tempo ad analizzare le macro cause del problema, discutendo di equilibri mondiali, ideologie, teorie interpretative e così via
>
>• investire il nostro tempo per sviluppare le nostre competenze per affrontare al meglio la difficile situazione.
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>Io propendo per la seconda soluzione. Non dico sia la migliore, ma quella in cui credo.
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Non mi spiego, dal momento che tu propendi per la seconda soluzione, credo in maniera esclusiva, perché tu "perda" il tuo tempo su un forum di politica, della quale non dovresti a questo punto interessarti.
La tua, come dichiari, è una posizione individualista che non si pone obiettivi collettivi, per cui...
Io credo nel miglioramento della società attraverso un'amplificazione dei legami tra i membri della stessa, e che questo possa avvenire attraverso la consapevolezza, la cultura, la partecipazione.
Il fatto che io possa da solo affrontare al meglio la situazione è ininfluente nel momento in cui le persone che ho attorno affondano.
Credo che anche questo valga per te, in fondo, ricordo bene i tuoi interventi sui rom.
Forse non credi alle mie analisi, sono troppo lontane dalle tue corde. E questo è più comprensibile che il rifiuto "in toto" dell'analisi politica/economica.
Non voglio convincerti, non è il mio scopo.
Credo mi basti sperare che qualcuno leggendo questo dibattito abbia tratto comunque qualche informazione preziosa. |
13/02/2013 - 