Una coppia gay che conosco ha avuto un bambino di 3 anni. Lo amano e non trovo nulla da dire.
Non ha minato in alcun modo alla mia famiglia. E' un bambino come gli altri.
E devo dire che non ha scandalizzato nessuno, la cosa, semmai incuriosito.
La gente quando vede amore accetta senza scandalizzarsi.
Una coppia etero che conosco dopo la separazione sbatte il figlio qua e là, senza affetto.
Qui avrei qualcosa da dire. E, morale comune, sento di non essere il solo.
Delle coppie che conoscevo, in vicinanza di un movimento cattolico, hanno adottato qualche anno fa miracolosamente un neonato ciascuna.
Non un bambino, adulto, magari problematico, con qualche disgrazia alle spalle e bisognoso di affetto più di altri, ma un neonato, di pochi giorni.
Strana scelta e particolare coincidenza.
Una persona che conosciamo da anni attende di adottare un bambino bielorusso. E' ormai adolescente, lo vede per un periodo determinato dell'anno da molto, molto tempo.
E gli si spezza il cuore ogni volta che deve separarsene.
In tutte queste storie non ci sono diritti.
C'è a volte amore, a volte no. |
19/02/2013 - 