<>Se questi politici tornassero a chiedere il voto agli italiani senza aver prima fatto le cose più urgenti dovranno circolare per l'Italia con il giubbotto antiproiettile.
>
<E chi armerebbe oggi i presunti rivoltosi?
<C'è molta calma in giro, malgrado i problemi.
<La gente si lamenta, si arrabbia e poi vota Grillo. ;-)
<Ha bisogno di essere rappresentata: tolto Grillo, toccherà a qualcun altro raccogliere
la protesta, che sarà magari meno gentile nei modi, ma, se guardiamo all'esempio della vicina Grecia o Cipro dove la situazione economica e sociale è peggiore, difficilmente arriverà presto e da sola al terrorismo.
La mia citazione era una battuta, non certo una minaccia violenta. Ma vuole significare che non è il tempo di pensare solo al proprio profitto elettorale e alla conservazione del potere, ma diviene imperativo mettersi al lavoro, concordando gli interventi migliori possibili con uno sforzo di responsabilità e di buon senso.
Dire, per esempio, o si fa il cambiamento come lo intendiamo noi o si torna alle urne, significa avere (forse) inconsapevolmente rimosso la situazione drammatica della società per curare l'interesse del partito.
Sono convinto, peraltro, che il fenomeno del movimento 5Stelle può ridursi solo tornando a far prevalere il senso di responsabilità. Governare la crisi per attenuare gli effetti devastanti su milioni di concittadini. La politica deve rinsavire.
Questo è l'impegno che Napolitano vuol onorare fino all'ultimo giorno del suo mandato.
Non abbiamo tempo per le strategie di medio lungo periodo, occorre fare subito ciò che la politica dello scontro e del populismo non ha fatto negli anni passati. |
02/04/2013 - 