Il mio giudizio non è morale, bensì sulla competenza. E' noto che i parlamentari del M5S sono stati scelti tra quanti si sono offerti sul web, senza che vi fosse un organizzazione per settori di competenza. Insomma, non si sono fatti concorsi specifici.
Con ciò hanno tutto il mio rispetto per la volontà e la correttezza con cui si accingeranno sicuramente a svolgere la funzione parlamentare.
Ciò che affermo deriva anche dai dibattiti e interventi in parlamento che abbiamo potuto ascoltare fino ad ora.
Convengo con te sull'opportunità di prendere con le pinze quanti negli anni hanno deciso di cimentarsi in politica. Ma sono tutt'ora convinto che in tutti gli schieramento ci siano persone specchiate e furbastri, di grande competenza nei vari settori della vita sociale, culturale, economica, ma anche degli emeriti ignoranti. I partiti, però, solitamente conoscono in profondità i propri aderenti e l'ignorante non va a fare il ministro.
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<>Il M5S si alimenta sulla protesta ed è privo di una classe dirigente indispensabile per governare.
<Non diversamente che dagli altri partiti, Luigi. Citamene solo uno che non sia stato coinvolto negli scorsi anni in malaffari e politiche scellerate, con grande onestà. Forse solo i Radicali, che tuttavia non sono un partito di governo, ma di scopo e quindi inadatti a governare.
<Io penso che sia un falso mito che nei tempi recenti i parlamentari fossero persone specchiate e competenti. Ormai da parecchi anni ci sono soprattutto grandi ignoranti, opportunisti, bugiardi e farabutti. Quindi, pur non apprezzando il M5S, non mi sento di accettare una critica si loro rappresentanti che si basa sulle competenze che non possiedono. E' anche antidemocratica, perchè la base della democrazia e che chiunque può essere eletto se rappresenta un certo numero di cittadini, indipendentemente dal suo livello culturale, che ci piaccia o meno. |
19/04/2013 - 