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Due scelte credibili - Politici permettendo forse ce la possiamo fare (mes #105047)
di Mirco Rainoldi
il 04/05/2013 23:41:05
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messaggio letto 686
volte
(2 risposte)
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in risposta a Sergio Solimena
(mes. #105046)
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>La riduzione delle tasse è solo uno slogan. Se riduco l'IMU e ottengo come conseguenza che si riduno anche i mezzi di trasporto succede che per andare al lavoro devo usare la macchina. Così, pago meno di IMU, ma molto di più in benzina, in manutenzione dell'auto, in aumento dei tempi di percorrenza e in rischi di incidenti. Alla fine spendo molto di più e peggioro la mia vita.
Mi pare che Alesina non proponga come urgenza la riduzione dell'IMU anzi sostiene che "Eliminando quest'ultima, si dà un po' più di reddito ma non si creano incentivi a creare posti di lavoro. Tanto che la battaglia contro l'Imu sembra aver assunto più toni simbolici e populisti che poco hanno a che vedere con la razionalità economica."
Le imposte da ridurre con urgenza, sempre riprendendo Alesina "sono quelle sui redditi medio bassi e quelle che, a causa del cuneo fiscale, rendono costoso assumere."
E' da qui che, sempre secondo l'economista, la politica deve iniziare a focalizzarsi quanto prima. Pertanto è opportuno indirizzare i primi sforzi sulla riduzione del carico fiscale in particolare per i redditi di lavoro da un lato e a favore delle aziende che devono essere incentivate ad assumere dall'altro. Su tale impostazione si sono espressi più volte i sindacati e sulla stessa lunghezza d'onda troviamo anche il Prof. Ichino. Una maggior disponibilità a fronte di una riduzione delle imposte induce una, seppur timida, ripresa dei consumi nel breve con qualche primo beneficio anche per le aziende. Poi è importante anche quanto sostieni tu in termini di incentivazione alla produzione quale volano per lo sviluppo, ma in un periodo di risorse limitate come questo è opportuno stabilire delle priorità e questa ulteriore necessità dobbiamo per il momento, nostro malgrado, riposizionarla più avanti. |
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04/05/2013 - 