>La Costituzione dice che la Repubblica "riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". >Io sostengo, in risposta a quanto scritto da Giorgio, che non basta il matrimonio, ma anche che si configuri come società naturale. Ogni parola ha un preciso significato. Ritengo perciò che qualora una futura maggioranza parlamentare volesse seguire la strada della Francia si dovrebbe modificare prima il testo della Costituzione.
Capisco il tuo ragionamento, che però si basa su assunti antropologici tutti da dimostrare, ovvero su ciò che si intende per "famiglia naturale". La nostra specie ha diverse forme di "famiglie naturali", quindi il senso che ne dai non è molto "naturale", ma soprattutto culturale.
In ogni caso, sono speculazioni: secondo la Costituzione, la famiglia è basata sul matrimonio; i gay non si possono sposare; quindi i gay non posso costituire una famiglia. Punto.
Il penso che il nucleo della famiglia non sia la Costituzione, le Leggi o gli atti amministrativi, ma l'Amore. Il resto è fuffa, l'Amore non viene riconosciuto da un atto amministrativo. Lo Stato non dovrebbe entrare in queste sfere private e personali, e lasciare agli individui la possibilità di determinare la loro affettività, le regole della convivenza e la completa libertà di poter disporre del proprio corpo.
RecSando
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