>[...]. E se le assumano anche i due popoli d’Italia; quello settentrionale smettendo di denigrare il Sud considerandolo una palla al piede e quello meridionale uscendo dallo scoramento indotto e riappropriandosi della propria dignità sottratta.
Con tutta l'immigrazione dal sud verso il nord degli anni '50 e '60 e anche oltre e i figli di immigrati di prima e seconda generazione (di cui anche io faccio parte) come si fa a distinguere il popolo meridionale dal popolo settentrionale ? Mia personale opinione è che bisognerebbe smetterla di piangere sul passato, smetterla di aspettare che qualcuno faccia qualcosa per noi, rimboccarsi le maniche e costruire il futuro guardando il futuro. Ho molti esempi di immigrati meridionali che dopo esperienze a Milano e in Svizzera sono tornati al paese d'origine in Campania e in Calabria e oggi stanno molto meglio, hanno lavoro e benessere molto più di quando vivevano qui al nord, disoccupati o minatori nel florido nord, imprenditori di successo nel sottovalutato sud.
RecSando
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24/05/2013 - 