Il Ministro Cancelieri fin dal primo momento ha precisato che non è un decreto "svuota carceri", bensì si prefigge d'introdurre una valutazione del Giudice circa la pericolosità del condannato e decidere di applicare una pena che escluda il carcere per i non pericolosi. Ciò dovrebbe consentire di evitare l'ingresso di 3 / 4 mila nuovi detenuti nel giro di un certo periodo, di cui non ricordo la precisa entità. Sono inoltre in fase di costruzione nuove carceri, di cui un paio dovrebbero essere disponibili il prossimo anno. Sappiamo che l'Italia è stata condannata dall'Europa per la grave situazione delle nostre carceri a causa del sovraffollamento. Entro un anno l'Italia dovrà dimostrare di avere affrontato la problematica.
Il giudizio di Grillo è perciò infondato o quantomeno palesemente affrettato perché il decreto non è stato ancora approvato e sarebbe stato opportuno attendere la lettura del testo, ma quanto sta accadendo nel suo movimento giustifica la sua ansia di spostare l'attenzione della gente su tematiche diverse.
RecSando
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15/06/2013 - 