<Posso capirlo, Luigi. Quello che non capisco (o perlomeno posso avere delle idee) è come possono ritrovarsi alleati con partiti che si rifanno al ventennio fascista, che, in quanto a Storia, non credo sia da meno rispetto al comunismo. <Durante il periodo dell'alleanza non ci fu nemmeno una mezza presa di posizione sulla corruzione difforme alla linea di governo, fino alla rottura, che ai più apparve come il risultato di una lotta di potere. In verità, tu che sei un fine analista delle vite dei partiti, cosa successe?
Caro Luca, non credere che mi sfugga la tua fine e furba strategia. Partendo dall'assioma che tutta la politica è corrotta, credi di poter mettere all'angolo qualsiasi formazione politica e, quindi, gli stessi individui che abbiano una militanza politica. Tu invece non avendo mai militato in una formazione politica, almeno così mi pare di aver capito, ti senti il “giustiziere” alla Grillo. Io, invece, sono orgoglioso di aver dedicato gratuitamente tanto tempo nel cercare di rendermi utile alla comunità in cui ho vissuto, anche quando ho dovuto registrare delusioni, spesso cocenti, provenienti dall'interno del partito e dalle coalizioni con le quali ho collaborato. Ma sicuramente i tuoi quesiti, mi dirai, non riguardano la mia persona, bensì il partito, nel quale mi sono riconosciuto. Potrei ricordarti che, a differenza dei partiti ex comunisti, dal fronte ex fascista, sono venute pubbliche e chiare autocritiche sul passato. E tu queste cose le sai benissimo. Per quanto riguarda le lotte di potere e negligenze nella lotta alla corruzione, pur non concordando con i giudizi sommari, nel complesso non posso che darti ragione. Non ho mai avuto conoscenze dirette a livello di politica nazionale, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Attenzione, però, a credere che basti auspicare di far piazza pulita dei protagonisti del passato per ridare speranza a questa nazione. Sono i valori che sono venuti meno nella società italiana e i politici del futuro non potranno, come per il passato, venire dalla luna. Saranno l’espressione vera e cruda della società. |