Ho appreso, senza sorpresa, che anche a San Donato Milanese c'è un comitato pro Renzi che si riunisce.
Mi piacerebbe che se ne parlasse anche all'interno del circolo del PD.
I tempi del Congresso si stanno avvicinando e forse questa è l'occasione di fare un po' di chiarezza sul recente passato del partito, sul suo presente con ancora 101 traditori in Parlamento, e quindi sul futuro, su ciò che vorremo essere.
E' almeno per me e per molti altri militanti un tema importante.... oltre allo spread dei BTP.
Oltre a Renzi c'è Civati, e poi Fabrizio Barca.... Insomma discutiamo un po' e prepariamoci.
Sembra quasi che si stia navigando, anche nel Governo, in un mare tranquillo. Ma non è così. Mi sbaglio?
Perché scrivo queste riflessione su RecSando? Perché vorrei che chi è interessato al bene comune di questo Paese, ci lavora, ha una professione e nel contempo crede che la parola Sinistra, senza trattini, abbia un valore proprio, di guida e di confronto verso un reale cambiamento, si faccia avanti.
Vorrei capire se le mie richieste, non le domande, sono simili a quelle di tanti altri come me e vorrei che chi ha qualcosa da chiedere, dico dei diritti da pretendere, si faccia sentire. La vera Politica è quella che nasce dal basso dai bisogni reali oppure non è.
Ieri sera ero a piazza della Pieve e tra una salamella e una patatina fritta ho parlato con diversi cittadini. Alcuni li conoscevo bene, altri sono stati incontri occasionali. Vorrei parlare con tanti altri, vorrei sapere cosa pensano le persone e non di ciò che credo io. Questo è già abbastanza chiaro, o dovrebbe esserlo per chi mi conosce da tempo e legge ciò che scrivo sia qui, su Recsando, o sulla mia pagina di Facebook e anche, a volte, sui giornali. Il mio è un invito a farsi avanti uscendo da formule vuote, dai buoni sentimenti perché sian tutti uguali, uguali un tubo, e concretamente senza progetti impossibili, operiaamo per ottenere un migioramento anche piccolo, ma costante, da ogni nostra azione, compiuta in ogni luogo.
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27/06/2013 - 