<>Stiamo parlando cioè della dignità di esseri umani che hanno diritto allo stesso rispetto dovuto al bambino già nato e ad ogni persona umana.
<Quando si accenna a questioni di bioetica, e mi esprimo a livello statistico, non poche persone fanno fatica a comprendere tutte queste energie profuse per un embrione, mentre bambini già nati muoiono nella quasi indifferenza generale e sempre per colpa o volontà nostra. <... per non parlare poi della difficile situazione di tanti bambini vicini a noi. Un caso tra i tanti, quello dei bambini rom
Sono d’accordo che non si faccia mai a sufficienza a partire da noi stessi. Ma non vorrei aver capito male lo spirito di quanto intendi dire.
Io penso che il difensore della vita dal concepimento alla morte naturale abbia la medesima attenzione e sensibilità per i bambini che muoiono per essere sottoposti alle violenze, alla denutrizione, all'abbandono, all'esposizione alle guerre (quanti bambini sono costretti ad imbracciare le armi), ecc.
Sarebbe interessante fare una ricerca per far emergere quante, associazioni o onlus di ispirazione cristiana operano in Italia e nel mondo a questi scopi. In Italia, per esempio, in ogni città opera la Caritas che svolge nel silenzio attività inimmaginabili.
RecSando
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07/07/2013 - 