>La bella donna andava in TV, ancheggiava un po' e sognava il calciatore, che prima o poi arrivava, o una carriera nello spettacolo (ma non solo) promossa dal VIP di turno. Dove sta lo sfruttamento in questi casi?
Dimentichi di dire che spesso per finire sul video le suddette signorine devono accettare parecchi pesanti compromessi. Sta qui lo sfruttamento. Mi vengono in mente quelle due ragazze notate a un concorso di bellezza locale e invitate a una delle "cene eleganti" di Arcore, da cui sono fuggite scandalizzate. Delle ingenuotte che pensavano di raggiungere il successo grazie alla loro bellezza fisica. Ma questo è solo una parte della realtà, quella che viene raccontata al pubblico per tenere in vita quel mondo delle apparenze.
>Non mi piace che una persona venga giudicata per ciò che ha di più effimero, la gioventù e la bellezza.
Effimero mica tanto. Conosco tante quarantenni da levarsi il cappello. Certo dopo i primi anni e i primi successi ai concorsi di bellezza, devono tirar fuori quello che hanno dentro per fare carriera, se no restano delle belle bambolone senza futuro. Devo dire però che una bella donna suscita in generale giudizi più benevoli; e pare che questo valga anche per gli uomini. Insomma i belli (e simpatici e intelligenti) fanno più carriera degli altri.
>Non mi piace che una persona entri in politica o faccia carriera nello spettacolo solo perché ha saputo dare il meglio di sé tra le lenzuola giuste.
Neanche a me piace; sopratutto quando finisce in Parlamento a far danni a spese nostre.
RecSando
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