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Modello Tedesco (mes #92383)
di Giorgio Soave
il 25/03/2012 09:20:26
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messaggio letto 396
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #92373)
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Eh non sarà così facile. I sindacati vedono messo in discussione il loro ruolo (che non è istituzionale, ma appunto per questo va difeso) e si difenderanno a oltranza. Non possono far finta di niente.
Monti ha rovesciato il tavolo di gioco. Ha introdotto l'elemento legislativo più dirompente, la possibilità di licenziare senza reintegro, al massimo con un indennizzo (e senza neppure quello, se ho capito bene, per i licenziamenti per cause economiche).
E' preoccupante, perchè sembra dimostrare che non c'è altra soluzione per risolvere i problemi economici che lasciare che gli imprenditori in difficoltà riducano il personale. In subordine, il decreto Monti crea una precarietà del lavoro che ridurrà molto il potere contrattuale di lavoratori e sindacati.
Eppure non è l'unica soluzione. In Germania i sindacati siedono nei consigli d'amministrazione (cosa che si guardano bene dal dirci) e concordano con l'azienda riduzioni dell'orario del lavoro (e delle paghe, naturalmente) che permettano di seguire i cali di mercato senza ridurre il personale. La Germania ha tassi di disoccupazione molto bassi, e questo è stato ottenuto dando potere ai sindacati, non diminuendolo.
Monti eFornero lo sanno benissimo. Perchè non lo considerano ? Perchè non ne parlano ? Forse la riduzione del potere dei sindacati è uno degli obiettivi della manovra ?
Noto anche che il nuovo presidentedi Confindustria, un imprenditore che non ha mai licenziato in vita sua, non ha ancora espresso un parere su questa manovra. Come è il suo ruolo dovrebbe applaudire, eppure tace. Forse perchè non è d'accordo ? |
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22/03/2012 - 