Certo che quel 1944 fu veramente un anno pieno di tragedie, specialmente nelle zone dell'Emilia da dove provengo. Ricordo ancora i racconti che mia madre mi faceva da ragazzino sulle bestialità che i tedeschi, con la piena collaborazione dei fascisti locali, fecero nelle zone dove sono nato e cresciuto. Ma in particolare, mi aveva sempre colpito la ferocia con cui una sua conoscente con pochi anni più di lei, Gabriella Degli Esposti, fu torturata e poi ammazzata nel dicembre di quell'anno. http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriella_Degli_Esposti
Provate a leggerlo... per non dimenticare l'importanza del 25 aprile. Io ancora adesso, non riesco a vincere l'emozione.
Luciano
<< Esposizione della Mostra "Una tragedia italiana: il campo di concentramento di Fossoli" >A circa 5 km da Carpi, in località Fossoli, rimangono ancora visibili le tracce di quello che, dal 1942 al 1947, fu un grande campo di concentramento (ma anche di transito). >In occasione dell'Anniversario della Liberazione, la sezione ANPI di Rogoredo, organizza una mostra per ricordare uno dei capitoli piu tragici del periodo nazifascista: >il Campo di concentramento di Fossoli, dove transitarono oltre 5000 fra prigionieri politici ed ebrei. A Fossoli si consumo il terrificante eccidio del 12 luglio '44 dove, per rappresaglia, furono fucilati e sepolti in una fossa comune 67 prigionieri politici italiani, tra questi molti milanesi ricordati nella mostra. Il 18 aprile aIle ore 10 la mostra verra inaugurata e presentata al quartiere e aperta ufficialmente al pubblico. La mostra resterà aperta sino al 28 aprile dalle ore 15 alle 18. >>
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