Per me il capitalismo attuale non è che l'evoluzione di un modello studiato e spiegato dal vecchio Karl un paio di secoli fa.
Il quale, secondo il mio parere, ci vedeva bene e lungo.
Infatti i processi di accumulo e concentrazione di valore fine a sè stesso e quindi condannato per consunzione, ottenuto attraverso il consumo dei beni naturali e delle vite dei subalterni, a differenza dell'ottocento, oggi di diverso è che può disporre di mezzi più sofisticati e complessi ma la sua natura autodistruttiva è rimasta tale e quale. E' solo più dirompente e ormai agisce in modo globale.
RecSando
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05/05/2012 - 