>Cioè i fondi comuni devono sottostare alle valutazioni delle agenzie di rating ?
Non è proprio così. Facciamo un esempio: supponiamo che tu abbia messo tutta la tua pensione in un fondo che l'amministra e che tu abbia scelto un certo grado di rischio, immaginiamo basso. Il Fondo ti garantisce che avrà in portafoglio solo titoli molto affidabili e tale affidabilità, a mio avviso erroneamente, viene misurata dal rating delle agenzie. Quindi, se un determinato titolo vede il suo rating abbassarsi, è possibile che esca dal portafoglio del tuo fondo, che lo vende.
Il problema è piuttosto l'affidabilità delle agenzie di rating. In origine avevano un ruolo importante, grazie al fatto che possedevano informazioni non disponibili a tutti facilmente. Oggi, con Internet, molte di queste informazioni sono a disposizione di tutti, quindi l'importanza delle agenzie è andata scemando. Inoltre, per avere un rating, le aziende pagano l'agenzia, con un evidente conflitto di interessi. Per questo sono preferibili le agenzie indipendenti rispetto alla più blasonate S&P, Moodys, etc.
Inoltre, la maggior parte di queste agenzie sono americane e molto ben collegate con le istituzioni dello stesso paese. Se un agenzia declassa paesi europei, i capitali si sposteranno in altri paesi più "affidabili", ad esempio gli USA. Tra l'altro, è proprio quello che sta accadendo: nonostante gli USA abbiano un debito mostruoso, i rendimento dei titoli di stato di quel paese è sempre più basso. E' un segno che gli investitori li comprano a man bassa, con evidenti benefici degli USA stessi.
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13/07/2012 - 