Risposta < Christian Tidoni il 05/10/2012 11:07:19
<Sig. Verdicchio, io non intendo convincere proprio nessuno ma sono convinto che sono le ideologie che ci fregano. La sua stessa risposta mi pare una conferma in tal senso. In ogni caso mi pare che in Italia le vittime le abbia provocate il fascismo. Diversi miei parenti sono morti per le bombe inglesi e una lontana parente è stata trucidata dai nazisti. Un mio prozio è morto in Russia, ucciso dai russi perché la ho ha mandato Mussolini, sennò probabilmente sarebbe ancora vivo.
Non stiamo parlando di ideologia, bensì di storia. E' naturale che in Italia le vittime non possono essere addebitate al comunismo (a parte alcuni gravi episodi all'interno del forze partigiane), perché grazie a Dio evitammo nel 45/46 e nei decenni successivi che il comunismo prendesse il potere. Inoltre i crimini vanno distinti dai morti nelle guerre, non per mancanza di rispetto per carità, bensì perché si sta parlando dei crimini derivanti dalla soppressione delle libertà nella vita dei popoli.
Qui mi fermo perché ciò che ho già detto dovrebbe far riflettere ed è difficile il confronto su queste cose tra persone che sono vissute in diverse generazioni. Ho fatto riferimento a Solgenitsin e Sakharov e probabilmente a te non dicono nulla.
Sakharov grande scienziato nucleare russo, ad esempio, riusci a far pervenire in occidente dei suoi scritti sulle realtà di vita nell'URSS attraverso tortuose vie e in Italia furono pubblicate solo da Montanelli. Quelle testimonianze, caro mio, valgono molto più delle ricerche su internet.
Saluti Luigi |