> L'appropriazione da parte dello Stato del TFR dei lavoratori è un vero furto legalizzato.
Partiamo proprio da qui. Il TFR è una parte del reddito del lavoratore che serviva all'impresa per avere più soldi per fare investimenti e al dipendente quando cambiava/perdeva il lavoro per avere un po' di soldi... Per dire, molti col TFR hanno comprato l'auto. Io un box. Il TFR serviva all'economia reale, produttiva. Si è deciso di farlo entrare nell'economia finanziaria. Per anni, decenni, forse per sempre. Quando si parla delle cause della crisi le persone tendono a trovare delle risposte abbastanza limitate in varietà. Si cercano la responsabilità, anche giustamente, nei politici, oppure nel debito pubblico, o nella globalizzazione o in Berlusconi. In realtà quello che stiamo vivendo adesso è il risultato di una serie decisamente cospicua di decisioni che hanno avuto la responsabilità di drenare progressivamente risorse economiche dal settore produttivo a quello finanziario. Quella del TFR, anno 2005, è una delle tante. Un'altra fu il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia, anni 80, che fece crescere gli interessi sul debito. L'ultima ma solo in ordine di tempo è stata siglata a luglio. Mes e Fiscal Compact... confrontate quant ci costeranno qui http://www.byoblu.com/post/2012/10/18/Un-fiore-sulla-mia-tomba.aspx Se vogliamo superare questa crisi - che è e sta diventando sempre sociale - bisognerebbe invertire questo trend. Occorrerebbe drenare risorse dal settore finanziario a quello produttivo. Stiamo andando esattamente nella direzione contraria.
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