Si infatti.
Non sono assolutamente razzista e chi mi conosce lo sa.
Eppure credetemi, quando si è continuamente assediati da persone che ti marcano per chiederti soldi, che non ti mollano, non ti danno tregua, io mi sento a disagio.
Ho escogitato un metodo di comportamento che sembra funzionare.
Non guardarli in faccia, non mostrare interesse, non rispondere alle loro domande, proseguire per la propria strada come se non esistessero, come se fi fosse ciechi e sordi.
Si stancano subito di seguirti, di starti appresso e passano oltre.
Poi invece un altro metodo che adotto quando sono in giro per lavoro è questo.
Mi capita spesso di viaggiare sulle tangenziali, specialmente la ovest, nell'ora di pranzo. A volte mi fermo per un panino in autogrill, ma prima di fermarmi, soprattutto per esperienze spiacevoli nel passato, guardo sempre se ci sono zingari.
Se li vedo, passo oltre e non mi fermo a quell'autogrill.
E' un mio gesto di protesta, non ḍ i miei soldi ad un autogrill che non fa nulla per i suoi clienti, dove chi si ferma è costretto ad essere tallonato fino alla macchina, dove a volte sono cosi' insistenti e ti impediscono persino di chiudere la portiera dell'auto per poter ripartire.
Ognuno pụ scegliere lo stile di vita che più gli piace, l'importante per me è che non invada la mia sfera se io non voglio che la invada. E quindi quando il comportamento di una persona invade la sfera di un altro individuo, occorrono dei provvedimenti seri e immediati.
Ormai è troppo !!
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14/11/2012 - 