Io mi limitavo a commentare il fatto che si sono giocati bene la carta immagine. Mi spiego meglio, con questa manovra l'eni non dico che sia costretta ad aumentare il costo dei pasti,ma quasi. Non voglio dire che sia giusto o sbagliato, ma quando è stata fatta una gara d'appalto le condizioni erano chiare, è inutile cercare il ribasso se ci sono dei costi oggettivi a cui bisogna far fronte. Poi per l'amor del cielo preferisco pagare 1,20 € sapendo che ci sono famiglie che non perdono posti di lavoro piuttosto che fare questioni di principio, certo è che il contributo chiesto all'eni ( 36 centesimi in più rispetto a 2,22 € per 3mila pasti che, moltiplicati per 20 giorni, equivalgono a 21mila 600 euro al mese, solo considerando le mense di via Salvo e del Quinto palazzo) è notevole. Questi sono prezzi di convenzione per dipendenti delle società eni e del gruppo, per gli esterni il prezzo sale a 8€..
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