Titolo originale: Lincoln Regia: Steven Spielberg Soggetto: Doris Kearns Goodwin (libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln) Sceneggiatura: Tony Kushner Genere: biografico, storico, drammatico Altro: Stati Uniti d'America - India, 2012, 150 min Interprete personaggio principale: Daniel Day-Lewis: Abraham Lincoln
Voto: 7/10
Un consiglio: prima di andare a vedere il film, fatevi un breve ripasso di storia statunitense di metà '800. Wikipedia è sufficiente, se non avete un interesse specifico. Le voci da consultare sono Abramo Lincoln, partito democratico e partito repubblicano. Qui scoprirete che le categorie europee attuali di classificazione dei partiti non si possono usare. Gli abolizionisti della schiavitù sono i repubblicani. I motivi dell'abolizione sono prevalentemente economici e politici, più che "umanitari", ma di fatto il coraggio di questo rivoluzione la compì il primo presidente repubblicano: Licoln.
Altra curiosità che emerge dal film: dal punto di vista comunicativo, Lincol potrebbe essere paragonato ad Obama.
Il film è ambientato nel gennaio del 1865. Lincoln è stato rieletto presidente degli Stati Uniti nel 1864, in piena guerra civile. La guerra sta per essere vinta dai nordisti, ma Lincoln, prima della fine della guerra, vuole a tutti i costi far passare il 13esimo emendamento alla Costituzione della federazione: vuole obbligare tutti gli stati ad abolire la schiavitù. Già nel 1863 c'era stata la Proclamazione dell'emancipazione, ma era una misura dettata dai poteri che Lincoln si era preso durante la guerra. Non avrebbe retto, giuridicamente, alla fine del conflitto. Il nostro eroe riuscirà ovviamente nell'impresa, ma è interessante sapere come. Dopo pochi mesi da questa impresa, a guerra finita, Lincoln viene assassinato in un attentato.
Se dal punto di vista storico non ci sono sorprese, la descrizione dell'uomo e della sua impresa nel film appare verosimile e affascinante, anche se non so quanto aderente ai documenti storici.
Buona visione! |