Salve. Penso che, avvicinandosi il 1 maggio, mi parrebbe opportuno rivalutare la ricorrenza discutendo, non solo sui diritti acquisiti (purtroppo oggi messi in discussione) ma sulla estrema necessità di politiche economiche che privvilegino il lavoro. Cerco di spiegarmi meglio. Sento un gran parlare di futuo nel "terziario avanzato". Ma se non ricordo male, nel terziario sono compresi i servizi in genere, nel quale la ricchezza si sposta si trasferisce, si accumula ma non si forma. Sempre se ricordo bene la ricchezza si forma nel settore primario che comprende l'attività estrattiva, l'agricoltura, la pesca. Settori alcuni dei quali assistiti ma non certo supportati da politiche di sviluppo. |