Un'azienda rispecchia di solito i dirigenti che ha.
In un'impresa puoi trovare la maggioranza dei dipendenti molto motivati: solitamente sono quelli che hanno un capo attento a premiare i meritevoli e a punire gli sfaccendati, viceversa un capo poco presente se non incapace demotiva tutta la filiera sotto di sé.
Sono pochi i cittadini a lordare: se fossero la maggioranza le nostre città sarebbero delle discariche, in realtà è l'accumulo di poche quantità di rifiuti ogni giorno a creare i maggiori problemi.
Lo dico per esperienza: ho appena raccolto sotto casa mia due sacchi di rifiuti "stantii", depositatisi in tutta la stagione invernale.
E' come se non pulissimo per mesi casa nostra o non ci lavassimo che una volta al mese.
Possiamo motivarlo col fatto che non siamo usi a rotolarci nel fango, e avvezzi a mantenere un'accurata distanza da tutte le fonti che possono sporcarci, ma sicuramente non potremmo pretendere di mantenerci puliti.
Non credo che l'entità delle sanzioni possa costituire un deterrente, e del resto siamo nella patria di Beccaria, per cui credo nella "certezza della pena".
50/100 euro sono un buon deterrente quando vi è la certezza della pena.
1000 euro sono uno spauracchio inutile quando colpisce una o due che il popolo chiamerebbe subito "sfigati".
Del resto non è abituale che quando uno si lamenta di aver preso una multa, si accompagni il racconto con un "che sfiga"?
Ecco: oggi chi infrange le regole e viene punito è "sfigato".
Chi rispetta le regole, la maggioranza, e non viene comunque premiato, pure.
Il popolo pertanto è del tutto demotivato.
;-)
A questo punto la situazione la dobbiamo prendere in mano noi.
Se la dirigenza non si fa carico di "motivare" i "dipendenti", siano i dipendenti a pressare la dirigenza, e, soprattutto, a farne a meno gestendo loro l'azienda.
Diamoci da fare, nel nostro piccolo: puliamo dove vediamo sporco, facendoci ben vedere e dando il buon esempio, educhiamo i cittadini alla percezione del "bello" e anche del "brutto".
Non limitiamoci più a delegare, e a implorare servizi, ma per quel che legalmente possiamo fare, prendiamo la città nelle nostre mani.
Magari è la volta buona che risvegliamo dal torpore la dirigenza... |
16/04/2013 - 