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Agenda digitale italiana (mes #106113)
di Mirco Rainoldi
il 27/06/2013 16:50:00
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messaggio letto 677
volte
0 risposte
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in risposta a Sergio Solimena
(mes. #106100)
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| Ciao Sergio, il tema mi solletica perchè pur essendo un sessantenne in pensione durante i miei ultimi anni di vita lavorativa mi sono interessato degli aspetti legati all'evoluzione digitale in particolare nel campo e-banking ed in particolare alle misure di sicurezza logica che questo settore richiede. Personalmente ritengo prioritario per la modernizzazione della pubblica amministrazione recuperare il gap che si è creato con altri settori nel campo dell'ICT. Tuttavia ci sono delle pubbliche amministrazioni (quali l'INPS e l'Agenzia delle Entrate) che hanno già saputo cogliere le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e stanno evolvendo positivamente verso una semplificazione del rapporto con l'utenza. Altre amministrazioni purtroppo sono rimaste molto lontane da questo mondo (vedi in particolare la Giustizia con i famigerati "faldoni" che sotterrano i tribunali ed in parte la Sanità) e ne stanno soffrendo in termini di farraginosità e tempi tecnici burocratici ormai da tanto tempo divenuti insostenibili per cui devono obbligatoriamente compiere un grosso salto di qualità. Condivido l'impostazione che l'ex Ministro Passera ha voluto dare a questo importante progetto e mi auguro che l'attuale Governo prosegua sulla strada tracciata. E' fuori dubbio che gli investimenti devono essere di una certa rilevanza per cui non è facile in momenti come quello attuale trovare quattrini. Purtuttavia è un prezzo che dobbiamo pagare, ma mi auguro che questi sacrifici possano essere ben ripagati con gli interessi in un futuro non molto lontano. |
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