E aggiungo. Quella vitalità residua di quegli anni si è persa, ma perché? Ricordo Rocca Brivio per gli spettacoli teatrali. Ricordo ancora un minimo di qualità begli eventi. Oggi... cosa è rimasto? Quella rassegna irlandese era un evento che attirava i giovani secondo il gusto dell'epoca. Tra l'altro pioveva pure... ma per chi ama l'Irlanda... fa solo coreografia. Ma la gente è venuta, comunque. Erano gli anni in cui d'estate avevi l'imbarazzo della scelta tra le rassegne proposte dai comuni della cerchia di Milano, tra cinema all'aperto (ricordo una rassegna su Jacques Tati in un palazzo di Robecco sul Naviglio), concerti di gruppi più o meno famosi (dai Modena City Ramblers a Goran Bregovic, passando per Prozac+ e tanti altri, quanti me ne sono visti...), teatro estivo (c'era pure il teatro di Stalla a cascina Ronco!)... Smettiamola di lamentarci pensando che siano necessarie le autostrade per portare la gente. Ci vogliono solo idee, quelle giuste. E comunicazione, pure quella giusta.
RecSando
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02/07/2013 - 