Tutto vero, Daniele. Molto dipende dalla globalizzazione e dalla tecnologia.
Inoltre solo ora ci rendiamo conto di quanto lo Stato manipolava l'economia, altro che libero mercato. I contributi all'editoria dati a pioggia hanno mantenuto in vita molte testate per anni. Venuti a mancare, ecco la dura realtà. Lo stesso vale per molti settori industriali che di fatto sono morti da anni e sarebbero spariti se ci fosse stato il libero mercato.
Le risorse destinate a settori morti potevano essere impiegate in attività diverse, se il mercato fosse stato libero. Le università avrebbero prodotto competenze diverse se non fossero nelle pastoie della politica.
Non sono un fautore del libero mercato, ma qui da noi non c'è mai stato.
18/07/2013 - progetto (Daniele Borriero) 0 risposte
RecSando
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11/07/2013 - 