Home RecSando

v3.0org

Connessi:

 giovedì 21 novembre 2024 Ore: 15:12

MENU MISTIKA

Home
News
Le quattro vie
Italia
Mondo
Conoscenza
Saucers (UFO)
Specials
Film & TV
Libri
Siti Internet
Forum Misteri
Risposte
Help
Mail
 

Forum
Registro Utenti
Agenda Eventi
Rec-Cartoline
Rassegna Stampa
Rec-Sondaggi
RecScatto
Novità del Sito
Cerco-Offro

Musica
Fumetti
Mistika
X non Dimenticare
Protezione Civile
Cucina
Canale Arte
Multimedia

Associazioni
Biblioteche
Città
Comitati
Commercio
Farmacie
Mercati
Metropolitana
Norme & Leggi
Numeri Utili 
Orari Trasporti
Parrocchie
Pulizia Strade
Ricorrenze
Sanità e Salute
Scuole
SDM in Rete
Sommario

Cerca nel Sito
Meteo

Chi siamo
Rec-Eventi
Speciali RecSando

MISTIKA

 Le pagine multimediali del forum misteri

Forum Help


Emilia Misteriosa


A Brisighella, all'inizio del '900, avvenne un episodio agghiacciante. Aurelia aveva uno zio prete, vecchio e malato, che aveva servito devotamente e curato con abnegazione. E quando lui le chiedeva come poteva compensarla di tanti sacrifici lei gli ripeteva sempre la stessa cosa: "Quando sarete morto dovrete venirmi a dire come si sta di là". Lo zio morì e gli fu allestita la camera ardente al pian terreno. Quella notte Aurelia aspettava insonne nella stanza di sopra, dove dormiva con sua sorella Leonilde. E finalmente venne la chiamata. La sentirono entrambe le sorelle. 


Un'immagine di Brisighella...


Ma la voce era agghiacciante, e Aurelia non si sentiva più tanto sicura di voler sapere come si stava di là. Ma qualche cosa la chiamava di sotto e, senza ascoltare le preghiere di sua sorella, Aurelia prese il lume e scese la scala. Poco dopo Leonilde sentì un grido terribile e si precipitò: Aurelia lottava contro una forza invisibile che le attanagliava la mano e la trascinava giù. L'altra accorse in suo aiuto, e finalmente Aurelia riuscì a divincolarsi. Ma sulla sua mano, per parecchi giorni, rimasero le tracce livide di cinque dita.




Torna Su

RecSando (1995-2024) La tua Piazza Virtuale

rendering time: 0,00000s