Il ruolo della Geomanzia

(testo a cura di un'utente Recsando)

Certamente gli antichi Egizi, al pari di quasi tutti gli altri popoli, si attenevano alla Geomanzia (con questo nome e' conosciuta attualmente la scienza che studia le corrente energetiche della terra) per stabilire ove far sorgere le loro costruzioni ed altrettanto certamente tenevano conto dei moti degli Astri per posizionarli e magari rendere più visibili o percettibili alcuni fenomeni naturali. Assai plausibile e' infatti a mio avviso la teoria secondo la quale le dimensioni e l'orientamento delle Piramidi sarebbero state semplicemente decise "istintivamente", vale a dire fissando un punto e procedendo con la costruzione così come farebbe un bambino con una pila di cubi. 

Questo spiegherebbe perché a tutt'oggi parecchi ingegneri si trovino in forte difficoltà a calcolare e riprodurre edifici con le stesse caratteristiche anche facendo ricorso alle moderne tecniche di calcolo e di costruzione. La geomanzia, come pure l'astronomia, avrebbero in tal caso avuto nell'impresa un ruolo fondamentale, dato che le costruzioni si sarebbero mano a mano sviluppate proprio seguendo le indicazioni di sacerdoti e sensitivi così da acquisire una notevole coerenza malgrado la mancanza di progetti preventivamente studiati a tavolino. Il mistero e le magiche proprietà delle piramidi sarebbero in questo caso sorti soltanto perché realizzate "in simbiosi" con l'ambiente circostante e, andando oltre, integrandosi in modo elementare con le complesse dinamiche che regolano il moto degli astri e l'intero Universo.

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