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...riprendono le trasmissioni de
"Il Ritorno del Santanasso" e a raccontarci del suoi miti ritorna a
scrivere Denise:
Quello di cui vorrei parlare è una passione nuova nuova per un gruppo un po' ..
strano.
Dead can
Dance.
La loro è una ricerca costante di sonorità dimenticate o particolari per cui
è molto difficile classificarli, o per lo meno la mia ignoranza in materia non
riesce a coniare un termine adeguato.
Tra i loro pezzi ci sono riferimenti a musica celtica, etnica, medioevale e così
via ... insomma non ci si annoia!!!
A fine luglio noi amici abbiamo festeggiato il compleanno di Laura (m) ed a lei
è venuta un'idea geniale.
Tutti sulla montagnetta di S. Siro dalle 22.30 in poi con pasticcini e birra
...Dopo avere fatto la scarpinata che porta fino in cima con frigor e bevande,
abbiamo sistemato tutto. Pasticcini in bella mostra, bottiglie di birra aperte
per essere consumate senza problemi ... tanti piccoli lumini funebri intorno al
muretto che si trova là sopra ... una meraviglia ...
Laura aveva preparato una cassettina di musica in modo che non ci mancasse
neanche la colonna sonora, e le chiacchiere e gli abbracci tra le persone che
non si vedevano da tempo sono partiti alla grande!!! Io avevo chiesto a Laura di
registrare anche un pezzo dei DCD, precisamente Mother Tongue da Serpent's Eggs.
E' un pezzo molto ... diciamo ... primitivo e volevo ballarlo sotto la luna.
Appena è partito ho cominciato a muovermi ... tamburi .. tamburi e ancora
tamburi che seguono un'onda che piano piano cresce ... e così la mia danza. Ben
presto ho perso cognizione del tempo e spazio intorno a me ... solo tamburi ..
vita e respiro erano dentro di me. Gambe e braccia si muovevano ma io non ero più
là ... solo quei tamburi il cui suono era un ossessionante crescendo ...
Improvvisa la voce dei lei (la cantante) ... accompagna i tamburi con una grazia
inimmaginabile. E io continuo a ballare ora anche al suono di quella voce che
non dice nulla, parole inventate, solo un ulteriore strumento al quel suono
primitivo ... primitivo come una voce, come un bastone su una pelle tirata.
Sembra la genesi della musica e anche il mio corpo sta nascendo con lei. Mi
muovo e non vedo altro che musica e non sento altro che musica. Ossessiva, quasi
delirante ... sintesi di animale. Il ritorno alla terra. Purtroppo la
registrazione non era proprio da manuale e così la musica mi lascia
all'improvviso. Solo allora mi accorgo che la mia respirazione è totalmente
cambiata e l'uscita così brusca dalla mia dimensione di semi trance mi
costringe a degli sbuffi. Mi manca il respiro e faccio un po' fatica a
riprendermi ... subito dopo una serena spossatezza ... dolcissima. Gli amici mi
fanno i complimenti, dicono che hanno "sentito" delle cose vedendomi
ballare in quel modo ... io non lo so cosa e non riesco neanche a spiegare cosa
sento io. Una cosa è certa ... coi Dead can Dance ed una buona capacità di
lasciarsi andare si posso percorrere strani sentieri. Ve la sentite?
Un bacetto
denise
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