E ora la parola a Denise Ragionieri per raccontarci del suo mito Ligabue:

SABATO 28 GIUGNO
pioggia a dirotto su Milano, ho comprato il biglietto già da un mese e mezzo, ho perfino anticipato il mio rientro dal mare e....piove a dirotto.....!!!!! come mi vesto ? fa freddo...un freddo cane...ok vada per i soliti jeans una maglietta giubbotto e cerata....uffa...e pensare che mi ero immaginata in calzoncini e canottiera.... gli amici passano a prendermi alle 19.00..oh no...!!! c'è anche Frank
!!!! Lui ha le crisi isteriche se è contornato da più di 10 persone...come faremo stasera...!!!
Non importa...l'amicizia innanzitutto...anche a costo di sacrifici...!!!!
E così ci troviamo sul terzo anello di San Siro, lontanissimi dal palco, lontanissimi da una decente qualità del suono, lontanissimi dall' "odore" di concerto che invece sicuramente quelli che sono più in basso si stanno gustando...
casse in alto, mi ricordano gli U2, la musica attacca...... 
"siamo quì - già le quattro e siamo qui- finestrini socchiusi su strade indifese dai nostri pesanti HP..."
ODDIO è sogni di r'n'r...stavo giusto riflettendo in questi giorni di "preparazione al concerto" che questa è la canzone che identifica maggiormente l'idea che mi sono fatta del suo personaggio...si Liga
....
parte e ci regala il suo repertorio fatto di "bar Mario" dove ho passato la mia adolescenza tra ladri di periferia e bravi ragazzi, di "certe notti" che ho vissuto verso i 25 anni correndo con la mia macchina sulle strade di Milano alla ricerca di una felicità irragiungibile, allora...., fatto di "quella che non sei" ed avrei voluto essere..., fatto di "giorni di dolore che uno ha" vedendo i propri amici morire di eroina - di aids - di noia, fatto di "salviamoci la pelle" e scappiamo da questo mondo di disperazione, fatto di "lambrusco e pop corn" che abbiamo bevuto e mangiato parlando del sogno di un viaggio in America, fatto di una "piccola stella senza cielo" che tutti volevano spegnere ma che nessuno è riuscito ad afferrare, fatto di "libera nos a malo" ed altre preghiere di libertà, fatto di "leggero" pensare alla vita degli altri, frugando tra i loro sguardi...come un ladro...in metropolitana e cercare di capire se anche per loro "il cielo è vuoto o il cielo è pieno", fatto di "sogni di rock and roll"..... con la quale ha concluso il concerto sul palco, senza musica, luce bianca su di lui...
problemi di mixer? qualche stecca? E' importante ?
E' davvero così importante in confronto alle emozioni ricevute, alla gioia di 60.000 persone che cantano insieme...che ballano insieme...che nonostante il freddo e la pioggia sono sudate per l'eccitazione?
Forse è importante....io mi porto quella data nel cuore....grazie Luciano
Scusate il disturbo e, se siete arrrivati a leggermi finora, vi ringrazio....
Denise