Forse la differenza sta solo negli splendidi testi di
Waters (il suo ultimo album, "Amused to death", e' stupendo) e
l'inconfondibile chitarra di Gilmour (con le sonorita' pregne di
psichedelia e blues).
Devo dire che chitarristicamente, Gilmour, mi ha influenzato
pesantemente: guai se mancano bending floydiani nei miei soli!
Speriamo che siano vere le voci di un loro ritorno insieme (come
quello di Ozzy con i Black Sabbath): se non si scannano in studio esce
un capolavoro.
Adesso qualche cosa sulla loro storia (per chi non li conosce):
-
nascono come gruppo nel 1965: Nick Mason (batteria), Richard Wright
(tastiere) e Roger Waters (basso e voce), poi si aggiunge Syd Barrett
(chitarra e voce);
-
1966 fanno molti concerti nei locali underground di Londra;
-
1967 esce il primo singolo "Arnold Layne/Candy And Current Bun",
quest'ultima
originariamente intitolata "Let's Roll Another One" (rolliamone un
altro), e cambiato per motivi di censura. Il 5 agosto esce il primo
album " The Piper At The Gates Of Dawn".
-
1968 il 29 giugno esce "A Saucerful Of Secrets" che segna la dipartita
dal gruppo di Syd Barrett, causa eccessivo uso di Lsd. Sostituto di
Barrett e' David Gilmour (chitarra e voce), che contribuira' alla
svolta del gruppo verso un sound psichedelico, ma anche melodico.
-
1969 nel mese di luglio esce "More" ed il 25 ottobre "Ummagumma";
-
1970 nel mese di ottobre esce "AtomHeart Mother";
-
1971 nel mese di novembre esce "Meddle";
-
1972 a giugno esce "Obscured By Clouds", e' dello stesso anno il film
documentario "Pink Floyd At Pompei";
-
1973 a gennaio esce "The Dark Side Of The Moon", il loro album di
maggior successo commerciale (con circa 30 milioni di copie vendute)
ritenuto dalla critica il migliore (sicuramente e' la svolta
fondamentale verso i Pink Floyd come li conosciamo oggi), nel corso
dell'anno esce "A Nice Pair", raccolta dei primi due album della band;
-
1975 il 15 settembre esce "Wish You Were Here" (il mio album preferito
con quella che, secondo me, e' la loro migliore canzone: "Shine on you
crazy diamond". E' interamente dedicato al concetto "dell'assenza",
impersonificata da Syd Barrett, il quale compare negli studi di
registrazione, durante le sessioni ed appare irriconoscibile al resto
della
band, a causa della sua prostrazione psico-fisica;
|