Nella definizione delle connessioni fra le centralità devono essere presi in considerazione sia gli elementi fisici - per quanto riguarda la facilitazione degli spostamenti fra i diversi punti della città considerati nella rete - sia gli elementi simbolici - per quanto riguarda la rappresentazione della rete delle centralità e dei suoi sistemi di comunicazione (segnaletica mappe della città, ecc.). La progettazione dei collegamenti fra le centralità deve tenere conto degli usi e dei comportamenti già esistenti: in particolare la progettazione dei percorsi deve partire da quelli effettivamente compiuti dalle persone nella loro vita quotidiana.

I collegamenti non devono essere troppo artificiali, non possono essere immaginati senza tener conto di come le persone si muovono ora. Soprattutto per quanto riguarda i percorsi, studiare attentamente cosa succede ora è molto importante per riuscire a produrre luoghi effettivamente usati dagli abitanti, frequentati, vivaci, per non creare spazi desolati. Bisogna capire quali sono ora i percorsi che rispecchiano le comodità e le preferenze delle persone: alcuni di questi percorsi saranno forse da modificare, molti altri saranno piuttosto da non intralciare, poiché indicano la presenza di luoghi importanti (edifici, servizi). Il centro e i suoi percorsi devono far parte del circuito più vasto delle attività delle persone: i collegamenti fisici e simbolici fra l'area centrale e gli altri elementi del sistema delle centralità e del sistema del verde devono tendere a rientrare nella rete dei percorsi quotidiani (casa-scuola-negozi-lavoro-ecc.).