Nella progettazione dei percorsi (come le piste ciclabili), è necessario fare attenzione ai vantaggi e agli svantaggi della realizzazione di percorsi formali.
A San Donato esistono già alcune piste ciclabili in funzione (in particolare lungo via De Gasperi), ed è stato definito un piano alla scala comunale. Oltre alle piste ciclabili "ufficiali" esistono percorsi già praticabili senza pericoli in bicicletta e a piedi (soprattutto lungo l'asse Nord-Sud: da Metanopoli all'area centrale, e da questa al parco Nord di San Giuliano). È il caso di segnalare questi percorsi, rendendoli così piste ciclabili "ufficiali" (sebbene probabilmente ancora aperte al traffico automobilistico), oppure è meglio lasciare il loro carattere informale? Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi: ad esempio, segnalare il percorso permette di proteggerlo maggiormente dai pericoli della strada, rende pubblica la sua esistenza, rende espliciti i collegamenti fra i luoghi che compongono il sistema, però tendenzialmente riduce la possibilità di percorrere "legittimamente" in bicicletta le vie parallele (spesso, attualmente, i percorsi non ufficiali ammettono diverse varianti, seguono "fasci di vie" piuttosto che direzioni uniche).