Azioni relative agli elementi gestionali del progetto
Anche il tema della gestione è emerso come rilevante nel corso del lavoro.
In particolare, ci si è occupati del tema della gestione con riferimento al Parco.
A questo riguardo, due sembrano essere gli elementi da tenere in considerazione.
In primo luogo quello relativo alla progettazione del Parco.
Nel corso del lavoro sono state considerate due principali opzioni.
La prima opzione prevede di giungere, attraverso il concorso, a un progetto definitivo e particolareggiato del parco e degli spazi pubblici. I vantaggi di questa opzione riguardano fondamentalmente la possibilità di avere subito quello che è stata immaginata come la migliore soluzione possibile. Gli abitanti avrebbero inoltre, in questo modo, una garanzia di controllo sul progetto. Gli svantaggi sono legati al fatto che ci sarebbero, in futuro, poche possibilità di modificare il progetto, se non sostituendo quello che è stato fatto con qualcos'altro: ci sono insomma poche possibilità di riparare ad eventuali errori di progettazione.
La seconda opzione prevede di sviluppare il progetto a poco a poco: realizzare una prima tranche (ad esempio una parte delimitata, o un certo tipo di infrastrutture) e poi aggiungere il resto, verificando dall'esperienza diretta cosa manca, e aggiustando il progetto di conseguenza. Il vantaggio di questa opzione è speculare rispetto a quella precedente: essa consente infatti di correggere gli eventuali errori, e di progettare sulla base dell'esperienza nell'uso dello spazio, piuttosto che sulla base di quelle che oggi pensiamo essere le esigenze più rilevanti. Lo svantaggio principale riguarda il rischio che ciò che non viene fatto subito, quando l'attenzione sulla realizzazione del centro cittadino è viva da parte di tutti, non venga fatto più, per diversi motivi: per scarsa attenzione, appunto, o perchè non ci sono fondi disponibili, ecc.
Il lavoro svolto ha portato a preferire l'adozione di questa seconda opzione, che trova infatti riscontro nelle 'specifiche' del bando di concorso. Ma le conseguenze di questa scelta non riguardano solo le indicazioni del bando: la gestione del Parco diviene un momento chiave della progettazione, proprio perchè sarà necessario intervenire nel corso del tempo, identificando gli interventi e i miglioramenti da apportare.
Il secondo elemento è relativo alla individuazione delle regole e dei comportamenti d'uso del Parco. La questione qui affrontata riguarda i possibili conflitti determinati dall'uso del parco da parte di categorie diverse. Anche in questo caso sono state messe in campo diverse opzioni. Si è discusso ad esempio sulle modalità di regolamentazione dell'uso del parco. Una prima opzione prevede l'introduzione di forma di regolamentazione molto rigide. Essa è ricavata dalla necessità di assicurare sicurezza e protezione, specialmente ad alcune categorie, come i bambini e gli anziani. Si è parlato della necessità di impedire l'accesso alle biciclette, che creano scompiglio e pericolo per i più piccoli. Il regolamento del parco deve essere quindi molto preciso e vincolante.
Una seconda opzione sostiene l'opportunità di evitare forme di regolamentazione troppo rigida. Non a caso, questa opzione viene ricavata da altri abitanti che vedono elementi negativi, ad esempio, nelle modalità di gestione del parco Snam, che ne limitano l'effettiva possibilità di fruizione.
La seconda opzione ha teso a prevalere in chiusura del lavoro, con l'ipotesi correttiva che è stata avanzata dagli abitanti di prevedere la presenza di guardie ecologiche per il controllo del Parco. Si è parlato anche di coinvolgere le associazioni ambientaliste locali per la realizzazione di questo servizio.
Da questi elementi è derivata una definizione di gestione del Parco che è più complessa della semplice manutenzione, e che comprende:
a) la definizione delle decisioni riguardo alle successive soluzioni progettuali da adottare, nell'ambito dell'approccio incrementale prescelto;
b) controllo sulla manutenzione del parco, e sugli interventi necessari di riqualificazione;
c) organizzazione di eventuali attività che si svolgono nel parco;
d) controllo sulle modalità d'uso del parco (guardie ecologiche).
La fase gestionale è quindi una componente chiave della realizzazione del Centro cittadino, e del Parco in particolare. Il campo degli interventi deve quindi comprendere anche l'individuazione delle modalità di gestione.
A questo proposito gli abitanti hanno proposto di costituire un soggetto che si occupi della gestione del Parco, nei diversi aspetti più sopra menzionati. Si dovrebbe prevedere qualche forma di partecipazione della popolazione in questo organismo, soprattutto per garantire il controllo dei cittadini riguardo alla progressiva definizione del progetto.