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Comitato Spontaneo
contro degrado
ambientale e paesaggistico
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L a
N o s t r a S t o r i a |
E' l'esasperazione, la rabbia
e la tristezza di alcuni Sandonatesi che, stufi di vedere il
lento ma continuo e costante degrado dell'area in cui vivono,
nel Dicembre 2004 danno origine a questo Comitato.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso (peraltro già al
limite della capienza) è l'innalzamento - praticamente
improvviso - dell'ennesima antenna (Vodafone) per la telefonia
mobile (un palo di 35-40 mt. di altezza per 9 tonnellate di
peso) nella notte fra il 22 ed il 23 Ottobre 2004, praticamente
a ridosso delle case di via Mattei e Largo Volontari del Sangue
ma su terreno (privato) in San Giuliano Milanese.
Così, nell'arco di pochissimi anni, l'area abitativa in
questione ha ereditato un gran numero di "inquinamenti": |
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ELETTROMAGNETICO: derivante da tre antenne per la telefonia
mobile (l'antennone e due antenne mobili nel Parco Nord) e tre
elettrodotti (due provenienti da San Giuliano Milanese e da anni
destinati allo smantellamento ed uno proveniente da Monticello);
in un periodo dove si susseguono studi e notizie (a livello
planetario) asserenti quanto tale tipologia di inquinamento sia
fortemente sospettato essere causa di insorgenza di diversi
tumori, in particolar modo della leucemia nei bambini (e la
salute dei nostri bambini mi sembra motivo più che sufficiente
per intervenire), rende ancor più urgente e obbligatorio la
drastica risoluzione di detto problema. |
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IGIENICO
AMBIENTALE: Con il Canale Scolmatore, veicolo di liquami a
cielo aperto (sdituazione gravemente peggiorata dopo la chiusura
del Redefosssi) e "parco giochi" di ratti, zanzare e gabbiani
oltrechè instancabile fabbrica di miasmi e maleodori di ogni
genere; L'Area di confine e di accesso al Parco Nord di San
Giuliano Milanese, abbandonata nel peggior degrado immaginabile
e fonte di costanti e continui pericoli per chi, da San Donato,
intende frequentare il bel Parco Nord, soprattutto per i più
piccoli.
Nota importante: tutto questo è ed avviene in territorio di San
Giuliano Milanese. |
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ACUSTICO ED
ATMOSFERICO: dovuta sia all'attività del Mulino Fiocchi
(anch'esso in territorio di San Giuliano Milanese), soprattutto
nelle ore notturne ed alla relativa produzione di particolato
derivante dalla macinatura delle farine (basti vedere la polvere
che si forma quotidianamente sui balconi) che dal traffico aereo
dello scalo di Linate; |
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PAESAGGISTICO:
trovandoci nel Parco Sud Milano (sottoposta a precisi vincoli
ambientali ed edilizi), il panorama non è certo dei migliori;
dalle finestre si osservano antenne, tralicci dell'alta tensione
e si respira l'ottima aria caratterizzata da un marcato odore di
fogna; ad orari precisi ci si può intrattenere con qualcuno dei
passeggeri dei velivoli che frequentano Linate. |
A quanto elencato, si aggiunga
anche una costante svalutazione degli immobili.
Una raccolta di firme con annessa petizione è stata consegnata
direttamente, nel Marzo 2005 nel corso di una riunione con gli
abitanti della zona, al Sindaco di San Donato Achille Taverniti
ed all'Assessore Menichetti, ove veniva sollecitata una maggiore
sensibilità dell'A.C. ai problemi dei Sandonatesi di quest'area
e richiesto un interessamento dell'Amministrazione Comunale di
San Donato verso l'omologa di San Giuliano Milanese al fine di
ottenere lo spostamento almeno dell'antennone in area più
lontana dalle case, una riqualificazione dell'area del Canale
Scolmatore ed un intervento mirato per il Mulino Fiocchi atto a
ridurre drasticamente i disagi apportati da quest'ultimo;
inoltre, si richiedeva un monitoraggio continuo
dell'inquinamento elettromagnetico presente nell'area da
attuarsi mediante gli Enti preposti a tale compito.
Sindaco ed Assessore si sono resi disponibili ad interpellare il
Comune di San Giuliano Milanese con richieste diversificate, sia
informative che tecniche.
Le risposte pervenute dall'A.C. di San Giuliano (peraltro
prevedibilmente inconclusive ed insoddisfacenti) hanno scaturito
la richiesta di un altro incontro, tenutosi il 30 Giugno, con
una rappresentanza del Comitato, con il Sindaco Taverniti e
l'Assessore Menichetti ove è stato concordato, per il momento,
un intervento di monitoraggio dei livelli di elettromagnetismo.
Ad oggi i problemi non sono stati nemmeno scalfiti; quello che
il Comitato si propone è di perseverare nello scopo, sia verso
la ns. A.C. affinchè acquisisca maggior peso e responsabilità
nella gestione dei confini comunali con un occhio di riguardo
verso i concittadini, sia verso l'A.C. di San Giuliano, affinchè
provveda interrompere, eliminare e ridurre drasticamente i
disagi che essa stessa provoca ai cittadini Sandonatesi.
Il Comitato è conscio di rappresentare un cospicuo numero di
cittadini, che possono avere un peso rilevante (se non
addirittura decisivo) nell'aspetto politico ed economico del ns.
Comune.
Per contatti, consigli, adesioni e quanto altro scrivere a:
comitato.sandonato@tiscali.it |
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