Quindi, occorre un altro paradigma, ovvero cercar di pensare alla città come un possibile centro di profitto.
Sei su un terreno minato ;-) Il pubblico, appartenendo a tutti, l'unico profitto che può dare è rendere un servizio ai cittadini. Le strade, per esempio, consentono alle persone di andare in auto o in bici, parcheggiare la macchina, i marciapiedi servono ai pedoni per camminare, i parchi pubblici per svagarsi, le biblioteche per imparare... Come si può pensare di far pagare per la seconda volta (la prima è stato con le tasse), qualcosa che è nostro? La fantasia degli amministratori pubblici finora non ci ha concesso esempi felici: siamo arrivati anche alla tassa sulle ombre delle insegne dei negozi in certi comuni. Ma molto più semplicemente per far rendere il territorio, senza troppa fatica e con modeste capacità imprenditoriali, basterebbe imporre il parcheggio a pagamento ovunque (residenti compresi), magari raddoppiando il costo per la seconda o terza auto del nucleo familiare e vincolando il tutto alle dimensioni della vettura. Oppure mettere il limite di 30 Km su tutto il territorio e cospargere le strade di autovelox.... Saremo più felici?
27/02/2012 - Ma possibile.. (Daniele Borriero) 0 risposte
28/02/2012 - Ma possibile.. (Renato Tramutoli) 0 risposte
RecSando
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