> Nel parlo spesso nei miei corsi sul funzionamento dei Team: > >Gli esseri umani tendono erroneamente ad attribuire il successo degli altri all’ambiente o al contesto, e il proprio successo alle proprie capacità. > >Allo stesso modo, attribuire i risultati negativi altrui alle loro scarse capacità, e i risultati negativi propri all’ambiente o al contesto. > > Vero quello che dici Luca, ma in questo caso si può parlare veramente di successo? E' proprio questo il punto su cui riflettere e da cui partire, non lo dico con invidia o rancore (ci mancherebbe: era un risultato che mi aspettavo): i voti che ha perso Dompé non sono andati a Checchi, ma a M5S e all'astensionismo in generale. Si può parlare veramente di successo in questo caso? Io credo si possa parlare di "tenuta" e la coalizione di Checchi ha ben diritto di essere contenta anche per questo. Il vero successo in realtà l'ha avuto il M5S. E' lì che si devono andare a cercare le ragioni del successo attribuito dai cittadini, senza limitarci al solito refrain dell'antipolitica. Se non affrontiamo questo discorso, almeno qui, la politica tradizionale si discosterà sempre più dai cittadini. E alle prossime elezioni saremo a discutere su ben altre percentuali. (avete visto in Grecia? - 55% complessivamente per i due partiti di governo)
RecSando
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08/05/2012 - 