<Considerato che nella passata legislatura non vi furono interventi nei confronti di R.C. posso ritenere che non vi siano ostacoli di legge ma restano le modifiche dello Statuto e del Regolamento.>
Non esistono ostacoli di legge, i consiglieri comunali possono rendere pubblici gli atti e documenti anche se non sono stati ancora approvati dal consiglio comunale, la proibizione vale per documenti in cui si parli di persone (che so, l'elenco dei minori ricoverati in istituto o simili, ma questo vale anche per documenti già approvati) .
Decidere di mettere o di non mettere sul sito del comune i documenti relativi ai punti all'ordine del giorno del consiglio comunale è quindi SOLTANTO una scelta politica di chi governa. Certo, è preferibile inserire tale cosa nel regolamento ma - in attesa di adeguare il regolamento - l'amministrazione può, da subito e senza alcun problema di ordine giuridico, pubblicare i documenti sul sito.
<Gianfranco, da queste tue considerazioni si può capire il perché si sia restii a rendere pubblici gli atti che vengono presentati in Consiglio comunale.Non si può pretendere che i loro contenuti, non ancora definitivi, siano discussi su recsando o su un qualsiasi social network da persone che, ovviamente, non possono avere la conoscenza diretta dei dettagli e delle motivazioni che sono dietro ad un dispositivo.>
Sono in totale disaccordo, il fatto di essere sempre stata favorevole alla maggiore conoscenza e informazione da parte di tutti, il fatto di avere come partito attuato questa politica di massima informazione pubblicando i documenti sul nostro sito, mi mette al riparo anche da qualunque accusa (non mi riferisco a te, sia chiaro) di voler strumentalizzare una decisione che ritengo in completo contrasto - se venisse mantenuta - della trasparenza e partecipazione tanto sbandierata da Checchi in campagna elettorale.
Comuque la giunta ha tempo e possibilità di cambiare idea, se no vuol dire che i documenti li pubblicherà il Movimento 5 Stelle e la situazione - per la pubblicità dei documenti - sarà la stessa di prima: un gruppo consiliare che li pubblica e l'Amministrazione comunale che NON li pubblica.
Chi fa bella figura e chi no, se si verificasse nuovamente questa situazione, mi sembra evidente. |