La parola "furbo" deriva dal francese "fourbe", che nella lingua originaria vuol dire "ladro". Era così che ci appellavano i nostri "cugini" d'oltralpe. Per loro eravamo "ladri". Curioso notare come questo inequivocabile dispregiativo sia divenuto, nella lingua italiana, quasi un complimento per non poche persone: "Fatti furbo" è un esortazione all'individualismo nostrano, caratteristica molto comune, che ci segna da secoli di storia, "furbi" sono generalmente molti politici, che vengono votati da italiani altrettanto "furbi", a tal punto da identificarsi in loro. In antitesi viene usata la parola "coglione", dispregiativo per chi è (troppo?) onesto, a tal punto da andare contro i propri interessi, una qualità che gli italiani in genere non riconoscono, come non riconoscono il concetto di collettività. "Furbi" si ritengono probabilmente anche quegli italiani che vanno a comprare le bici rubate.
RecSando
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27/08/2012 - 