<Oltre la collusione con la mafia accertata dal tribunale fino al 1980, però prescritta al momento del processo, Andreotti ha rappresentato l'emblema della politica come potere, il Palazzo come qualcosa che sia tenuto anni luce lontano dalla società civile.
Andiamoci piano. L'accertamento di un tribunale circa i reati di una persona avviene unicamente con la celebrazione del processo e nel confronto tra accusa e difesa. La prescrizione non consente di dichiarare nessuno colpevole.
Nessuno in questo dibattito ha fatto riferimento alle parole di Napolitano:
"sulla lunga esperienza di vita del Senatore Giulio Andreotti e sull'opera da lui prestata in molteplici forme nel più vasto ambito dell'attività politica, parlamentare e di governo, potranno esprimersi valutazioni approfondite e compiute solo in sede di giudizio storico". "A me spetta in questo momento rivolgere l'estremo saluto della Repubblica a una personalità che ne ha attraversato per un cinquantennio l'intera storia - ha ricordato il Capo dello Stato -, che ha svolto un ruolo di grande rilievo nelle istituzioni e che ha rappresentato con eccezionale continuità l'Italia nelle relazioni internazionali e nella costruzione europea".
RecSando
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07/05/2013 - 