<Al momento, fra le proteste e i mugugni generali, c'è solo un partito che difende Monti acriticamente: l'UDC. Forse avrà informazioni esclusive sullo stato di crisi, forse ha precisi progetti politici (per esempio sulla legge elettorale) ma il suo appoggio incondizionato mi pare addirittura imbarazzante.
Sarai senza tessere di partito ma appare molto chiara la tua pregiudiziale avversione verso l'UDC. Intendiamoci posso capirlo. I tuoi scritti sono piuttosto inquadrabili verso la sinistra estrema e soprattutto l'anticlericalismo.
Ma provo lo stesso a spiegare per l'ennesima volta il perché l'UDC è schierato acriticamente a favore del Governo Monti. Lo faccio non tanto per chiarire a te l'argomento (credo sia arduo pensare di farti rivedere le tue posizioni ideologiche) ma a tutti i visitatori del forum che hanno la mente aperta e senza visioni pregiudiziali.
Già dal 2008 / 2009 l'UDC ha iniziato con il proporre alla politica italiana un governo di unità nazionale, sull'esempio del primo governo di Angela Merkel («Grosse Koalition» 2005 / 2009) appoggiato da CDU /CSU (cristianodemocratici) e SPD (socialdemocratici).
L'intuizione si basava sulla situazione economica, così riassumibile: l'Italia aveva fra i più alti debiti del mondo, l'economia non cresceva da oltre dieci anni e manifestava di soffrire grandemente l'avvento della globalizzazione economica mondiale. Si ravvedeva perciò l'urgenza di profonde riforme (in gran parte le stesse del governo Merkel e che propone l'attuale governo) anche impopolari che nessun governo di destra o di sinistra avrebbe mai potuto attuare. Guardate che in Germania la Merkel volle la coalizione con i socialisti per le stesse ragioni.
Da quell'intuizione, ovviamente, la situazione è ulteriormente peggiorata con la crisi dell'euro zona e dell'incapacità del governo Berlusconi a fronteggiarla adeguatamente. Quando Napolitano ha chiamato Monti l'Italia era avviata verso il fallimento e ancora oggi corriamo grandi rischi. Nella formazione del Governo, Monti cercò di coinvolgere almeno i due principali partiti, includendo due espressioni del PDL e PD (Gianni Letta e Giuliano Amato) ma soprattutto il PD non accettò. Così è nato un governo esclusivamente di persone prese totalmente fuori dal parlamento e dei partiti.
L'UDC, una grande parte del parlamento, dell'economia e della cultura italiana è consapevole che fino a quando non si riuscirà a far sì che l'Italia risulti credibile, agli occhi del mondo e quindi di coloro che comprano il nostro debito, ad un livello vicino a quello delle Nazioni più sane, occorre appoggiare senza riserva il Governo Monti e i successivi che dovranno proseguire sulla lunga strada dolorosa del risanamento. L'eventuale caduta del Governo Monti si ripercuoterebbe in maniera disastrosa per l'Italia, il lavoro, le pensioni e i salari degli italiani.
Ovviamente i partiti e i parlamentari che hanno questa consapevolezza cercano di contribuire alla migliore stesura degli atti che vanno all'esame e all'approvazione del parlamento, il quale (non dimentichiamolo) rappresenta l'intero popolo italiano. |