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I vescovi si sono (finalmente) accorti della secolarizzazione (mes #99340)
di Andrea Lanzoni
il 08/10/2012 16:36:03
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messaggio letto 436
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #99337)
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> Secondo te, perché non si riesce a spaccare questo legame tra religioni e potere mondano?
Non per merito del clero ma della Storia (o dello Spirito Santo) un bel passo avanti é stato fatto nell'Ottocento con la fine del potere temporale del papa. Sono passati solo 150 e oggi ci sembrerebbe un'ipotesi lunare.
Per invece mutuo opportunismo un dittatore *pagano* quale Mussolini fece un concordato con uno Stato estero che si trovava al suo interno e si aprì il dialogo fra il papa e il mondo.
Qualcosa si é quindi mosso ma con una lentezza che non va di pari passo con quanto storicamente si sarebbe potuto fare da molto prima.
Recentemente in un'intervista al card. Martini é apparsa la frase, appetibilissima per i media, che la "chiesa é indietro di 200 anni". E via con le polemiche e le strumentalizzazioni.....
Io ho voluto invece dare a quella frase questa chiave di lettura: la chiesa attuale avrebbe potuto essere così com'è oggi (quindi anche coi suoi pregi) 200 anni fa? Oppure per quei tempi era impossibile?
La mia risposta é che la chiesa, come é oggi, avrebbe potuto già esserlo da 200 anni.
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08/10/2012 - 