L’anno scorso, era forse Aprile, ho provato a fare una prova empirica sui tempi di percorrenza del viale De Gasperi: un percorso a velocità entro i limiti ed uno a manetta, ovviamente rispettando i semafori. Risultato: la differenza è stata dell’ordine del minuto. Note: * in alcuni tratti rimanere sotto i 50 non è naturale, ma forse dipende dal essere io tendenzialmente un piede pesante. * Nel percorso veloce ho dovuto rallentare in due occasioni per la presenza di bambini sul ciglio della strada. Qualcuno provi a rifare l’esperimento, magari più volte in tempi diversi della giornata. Le mie considerazioni sono: il correre sempre e comunque è fondamentalmente una specie di nevrosi, le regole rigide sono innaturali e forse un po’ di elasticità non nuocerebbe. Sono in sostanza d’accordo con te, forse degli indicatori di velocità (3 o 4) aiuterebbero. Peppo
RecSando
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21/02/2013 - 