<tu invece mi racconti che molte gente, addirittura il Presidente della Campagnetta ( forse se ne è andato via sbattendo la porta. Mi informerò meglio perché me l'hanno raccontata solo tre persone). Ma dai!> <E' vero Mannelli lo abbiamo visto questa sera insieme e ci ha confermato che è uscito dal comitato della Campagnetta e non ha più intenzione di rientrare insieme ad RC. Però queste sono motivazioni personali. Cosa c'entra RC. Se l'ex Presidente voleva rietrare le porta erano aperte. Ci mancherebbe>
Che tristezza questi sistemi! Non si sa più che cosa tirar fuori. Parlare di contenuti no, ma le calunnie e le allusioni sì.
Non volevo parlare di persone che non frequentano recsando e che quindi non possono rispondere ma visto che c’è chi può parlare anche per loro conto... diciamo come stanno le cose.
Lo statuto del Comitato prevede che il direttivo (presidente e vicepresidenti) vengano eletti ogni due anni.
Le cariche erano scadute a gennaio 2011 ed eravamo già in ritardo per la nuova elezione, presi da un po’ di cose. Dopo circa 6 mesi abbiamo provveduto al rinnovo delle cariche (tra l’altro proprio Italo Scardovelli aveva sollecitato più volte l’elezione, giustamente): io ho dichiarato che non mi ricandidavo per motivi che avevo detto fin dalla nomina avvenuta due anni prima, il presidente Manelli invece non voleva rinnovare le cariche, voleva continuare a fare il presidente! Gli è stato detto che poteva ricandidarsi ma lui voleva continuare a fare il presidente senza dimerttersi e senza rinnovare le cariche.
Il Comitato ha espresso parere unanime per l’elezione a presidente di Anna Nardi la cui figura non ha bisogno di presentazioni.
Manelli ha deciso di andarsene dal Coordinamento perché non era più presidente! Lascio giudicare a chi legge la validità di un simile “motivo ” Per quel che riguarda me invece, avevo sempre detto fin dall’inizio che la mia sarebbe stata una carica di breve periodo, per il supporto tecnico necessario all’inizio e quindi mi sono dimessa da vicepresidente senza problemi, anzi, ero d’accordo con Italo: avrei fatto la sostituzione anche prima.
Quello che dovrebbe far riflettere è perché un comune cittadino ritenga che le cariche in un Comitato (!!) debbano durare a vita e quindi se ne va nel momento in cui la sua scade ed una persona che ha anche un incarico politico invece si dimette allo scadere del mandato. Ah i casi della vita.
RecSando
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